Quando si scrive per il web bisogna farlo attraverso le regole della comunicazione efficace. Uno dei metodi più efficaci per attrarre l’occhio del lettore è quello che trova le sue origini nel giornalismo anglosassone: il metodo della piramide rovesciata. Questo schema di scrittura si colloca tra i più efficaci perché fornisce immediatamente, nell’incipit dell’articolo, le informazioni essenziali al lettore. Lo scopo è proprio quello di comunicare al lettore l’informazione principale nelle prime righe del testo, questo perché “users do not read on the Web; instead they scan the pages”. [Fonte]
Gli utenti si trattengono sulle pagine web testuali pochissimi attimi, ecco perché è necessario comunicare il focus dell’articolo subito, fin dall’introduzione, concentrando le informazioni essenziali nelle prime righe del testo. Con questo metodo, però, può sorgere un altro problema: il lettore trova subito ciò che gli interessa e abbandona la pagina in pochi istanti. Per fortuna, esistono metodi e tecniche per:
1) scrivere correttamente per il web con il modello della piramide rovesciata per catturare subito l’attenzione del lettore
2) indurre il lettore a proseguire nella lettura senza abbandonare il sito
Di seguito spiegheremo come fare.
Come scrivere secondo il modello della piramide rovesciata: le cinque W
Who, What, When, Why, Where? Rispondendo alle domande chi, cosa, come, quando e perché nella prima parte dell’articolo, al lettore vengono comunicati subito i punti salienti della notizia, ciò che realmente conta per il lettore. È qui che il copywriter deve dimostrare le sue abilità di scrittore per il web, trasmettendo il messaggio più importante del testo in modo che i lettori capiscano perché quell’articolo è determinante rispetto ad altri.
L’esempio delle cinque W di Wikipedia è il seguente:
“How? Ritrovati durante un'operazione di bonifica What? sei manufatti etruschi di rara bellezza Where? nella provincia di Livorno. When? Venerdì scorso, Why? durante la bonifica di una zona boschiva..."
Cosa viene dopo il lead?
Dopo aver fornito le informazioni essenziali nel lead del testo si può sviluppare il body dell’articolo, fornendo tutti gli approfondimenti del caso, argomentando i paragrafi e dando così dimostrazione delle proprie conoscenze a riguardo. Una volta sviluppato il contenuto, il lettore avrà ricevuto tutte le informazioni che cercava e la piramide inizierà una fase decrescente verso il suo vertice, che includerà i dettagli, gli eventuali link a risorse utili, gli approfondimenti finali e l’eventuale opinione dello scrittore.
Le parole chiave della piramide rovesciata
Quando si adotta lo schema della piramide rovesciata nel web, bisogna essere:
- Chiari
- Brevi
- Accurati
- Immediati
C’è poco da fare, bisogna puntare alla sintesi delle notizie da fornire ai lettori, comunicandole nel modo più trasparente e immediato possibile. Per farlo, occorre verificare bene le fonti ed eliminare tutte le informazioni secondarie che non servono.
La piramide rovesciata nella pratica
Forniamo adesso degli esempi per scrivere per il web utilizzando il metodo enunciato. Diciamo che lo schema ideale da seguire quando si vuole scrivere con il metodo della piramide invertita è:
- Titolo: breve e significativo
- Sottotitolo: più approfondito
- Primo paragrafo: definizione del tema e anticipo delle conclusioni
- Approfondimento 1
- Approfondimento 2
- Approfondimento 3
- Conclusioni
Questo schema ideale risponde anche all’esigenza di rendere il testo più leggero e arioso sullo schermo, in quanto, come ci ricordano i web copywriter professionisti, anche la formattazione impatta sulla leggibilità.
In sintesi, nella parte header della pagina web deve esserci tutto ciò che serve all’utente per farsi un’idea precisa del tema ed eventualmente prendere una decisione.
La piramide invertita è la struttura portante di un testo che debba essere letto sul web da un pubblico esteso. Grazie al primo paragrafo, in cui si delineano gli aspetti principali del tema, anche il lettore più pigro o con meno tempo a disposizione riuscirà a farsi un’idea dell’argomento.
Tutto iniziò con il giornalismo: la piramide rovesciata negli articoli di giornale
Poiché la piramide rovesciata nasce in ambito giornalistico, di seguito diamo un esempio da cui sarà chiara l’efficacia del modello proposto.
Vediamo perciò in che modo uno stesso testo può essere scritto senza e con il modello della piramide rovesciata. Con la piramide rovesciata si riuscirà ad avere subito una visione chiara del focus.
Notizia fornita senza lo schema della piramide invertita:
“Un macchinista dei un treno Frecciargento ad alta velocità ha dovuto fermare il convoglio arrestando il treno e creando dei rallentamenti al traffico ferroviario, perché un gruppo di minori stava occupando i binari. Fortunatamente, il macchinista li ha visti da lontano ed è riuscito a fermare il treno bloccando anche uno dei ragazzi, un minorenne che è stato affidato ai genitori e redarguito per la pericolosità di attraversare i binari per scattarsi dei selfie. Gli altri ragazzini sono riusciti a scappare in un primo momento, per essere poi identificati in un momento successivo.”
Notizia fornita con metodo della piramide invertita:
“Il 28 ottobre 2019, presso il bivio Santa Viola, alla prima periferia di Bologna, sulla linea Bologna-Milano, un gruppo di quattro ragazzini stava attraversando i binari dell’alta velocità per scattarsi dei selfie. Il macchinista Frecciargento li ha notati in lontananza ed è riuscito a fermare il treno.”
La differenza tra i due metodi di scrittura appare evidente. È facile notare come, con lo schema della piramide rovesciata, i punti salienti della notizia vengano riportati subito, in modo breve e asciutto, fornendo al lettore tutto ciò che deve sapere. Al contrario, nel primo caso, il lettore dovrà leggere l’intero contenuto per conoscere l’esito dell’accaduto e, come abbiamo già accennato, i lettori vanno di fretta, non dedicano tempo alla lettura del testo, sempre che ne abbiano la voglia.
La piramide rovesciata nel web copywriting
Anche quando si scrive per il web, il modello, mutuato dal giornalismo, è estremamente efficace e riesce a catturare l’attenzione dei lettori del web che, si sa, vanno sempre di corsa. Immaginiamo ad esempio un tutorial che spieghi come fare un trasloco in soli 2 giorni.
Esempio di testo senza l’uso della piramide rovesciata:
Titolo: Emergenza trasloco: organizzare un trasloco in soli 2 giorni
Traslocare è un’attività ingrata che ognuno di noi vorrebbe evitare, o almeno riuscire a completarla nel minor tempo possibile. Purtroppo, il disagio insito in un trasloco è inevitabile, ma, con una buona organizzazione, si possono risparmiare tempi e risorse.
Può sembrare banale, ma, per traslocare impiegando il minor tempo possibile è necessario mettersi all’opera immediatamente, senza procrastinare o aspettare l’ultimo momento.
Paragrafo: Suddividi le cose per stanza
Lascia perdere le suddivisioni per categoria di oggetti, ma imballa le cose suddividendole per stanza, in modo da poter semplicemente scrivere il nome della stanza di appartenenza sullo scatolone e via. Prova a smaltire le cose da portare nella nuova casa buttando il più possibile, si tratta di una buona pratica per alleggerirsi e fare meno scatoloni.
Conclusioni: rivolgiti a noi
Se devi affrontare un trasloco da solo e pensi di non riuscirci in tempi brevi, chiama noi, possiamo darti un valido sostegno sia per il trasporto degli scatoloni nella nuova casa, sia per imballare e caricare le scatole sul furgone.
Esempio di testo con l’uso della piramide rovesciata:
Titolo: Emergenza trasloco: organizzare un trasloco in soli 2 giorni
Hai solo 2 giorni per organizzare un trasloco? Per prima cosa devi reperire le scatole, prenotare il mezzo di trasporto per la data che ti interessa e poi tuffarti nell’attività, svuotando una stanza alla volta in maniera ordinata ed etichettando gli scatoloni. Ricorda di sistemare in modo ordinato gli scatoloni nel camion e suddividili per stanza una volta che li scarichi. In questo modo la riapertura sarà più veloce. Se poi non hai tempo per fare tutte queste cose, chiama una ditta specializzata. Continua a leggere per scoprire di più sulle operazioni che abbiamo appena elencato.
Sottotitolo 1: Dove trovi gli scatoloni?
Li puoi comprare online, puoi chiedere nei negozi che frequenti, al supermercato, ecc.
Sottotiolo 2: Dove prenoto il furgone?
Fai una ricerca sul web, chiama e prenota il tuo furgone per le date previste per il trasloco.
Sottotitolo 3: Come li riempio?
Ordinatamente, etichettandoli per stanza, non per tipologia, così non dovrai perdere tempo a pensare dove collocare ogni singolo oggetto.
Sottotitolo 4: E se non ce la faccio da solo?
Chiama noi, ti forniamo assistenza durante tutto il trasloco!
Piramide rovesciata e tempi di permanenza: un problema risolvibile
Cosa fare se, mettendo la risposta all’inizio, i tempi di permanenza del lettore sulla pagina diventano troppo brevi? Come fare a convincere i lettori a leggere tutto il contenuto della pagina anche una volta ottenuta la risposta al dubbio iniziale? Insomma, come convincere gli utenti a restare sulla pagina anche dopo quei primi e fugaci attimi impiegati a leggere l’introduzione? Ecco qualche stratagemma per aumentare i tempi di permanenza sulla pagina:
- inserire dei link interni;
- creare dei rimandi agli approfondimenti fin dall’introduzione;
- creare un’introduzione di qualità, con contenuti che soddisfino e coinvolgano i lettori, facendo loro capire che il meglio deve ancora venire;
- scegliere un layout piacevole per migliorare l’usabilità della pagina web;
- eliminare eventuali pop up o elementi disturbanti.
La piramide invertita è la risposta a ogni esigenza?
La risposta è no, il metodo della piramide invertita non risponde a tutte le esigenze di scrittura sul web. Ci sono infatti contenuti che non possono essere riportati secondo la piramide rovesciata, lo scrittore si ritroverebbe ingessato dai limiti imposti dallo schema e il testo ne risentirebbe. Se la piramide invertita rischia di limitare lo sviluppo del contenuto, ci si può concentrare su un focus finale, fatto magari di notizie di approfondimento o link a risorse esterne autorevoli. Questo permette di sfruttare l’effetto combinato di due focus, uno all’inizio, uno alla fine del contenuto.