Le voci di corridoio circa l’aumento delle tariffe sulla piattaforma streaming più conosciuta del momento sono diventate realtà
Aumento prezzi Netflix anche in Italia: questa è stata la notizia shock di questi giorni. Dobbiamo davvero preoccuparci? Di quali cifre parliamo?
Le nuove tariffe
L’abbonamento base a € 7,99 euro mensili è rimasto invariato; si tratta di quello che offre la possibilità di guardare Netflix su un solo schermo e non in HD. Il piano standard, che invece permette di essere collegati a Netflix da due dispositivi e guardare i contenuti in HD, è passato da € 9,99 a € 10,99. L’abbonamento premium da € 11,99 è arrivato a € 13,99 e consente di guardare in Ultra HD i contenuti streaming contemporaneamente da 4 dispositivi (se vi chiedete quali siano e come connetterli con Netflix, leggete le nostre pratiche “istruzioni per l’uso dei dispositivi di riproduzione”).
Da quando l’aumento prezzi Netflix?
La novità è in vigore dal 9 ottobre 2017. Sia chi non ha mai avuto un account (e se siete decisi a farlo nel nostro articolo Come abbonarsi a Netflix in 5 mosse trovate la nostra guida) che i beneficiari del primo mese gratuito cominceranno a pagare da subito secondo il nuovo regime. Gli abbonati “anziani” invece riceveranno per mail una notifica di aumento a partire dal 19 ottobre 2017.
Per essere originali bisogna fare dei sacrifici
Perché questo aumento? Sembra che Netflix voglia puntare quanto prima ad aumentare notevolmente la produzione di contenuti originali, soprattutto considerando i competitor che stanno pian piano affollando l’orizzonte (Amazon Prime, Hulu, Apple e Walt Disney Company dal 2019).
Netflix lo dice chiaramente tramite il proprio centro assistenza: “talvolta adegua i piani e i prezzi in funzione dell’aggiunta di serie tv e film esclusivi”.
E poi, diciamoci la verità, non si tratta di aumenti significativi, soprattutto in relazione ai servizi che Netflix ci offre e le esclusive che ci assicurerà.
Scritto da:
Letizia Del Pizzo
Copywriter