Periodicamente assistiamo agli allarmi lanciati da studiosi ed esperti circa la correlazione tra l'utilizzo eccessivo dei telefoni cellulari e l'insorgenza di tumori. Le informazioni sono tante e contraddittorie così come lo sono gli studi effettuati, considerando che molti di questi sono finanziati dalle stesse società produttrici, anche attraverso società terze e triangolazioni economiche per non lasciare le proprie tracce. Anche se i dubbi sono molti, proviamo a capire quanto possiamo fidarci dei nostri fedeli compagni di vita.
Un interessantissimo servizio della trasmissione Report ci illustra come alcuni dati emersi dagli studi "ufficiali" siano in realtà manipolati al fine di dimostrare che non sussiste nessuna relazione tra telefoni cellulari e tumori.
In particolare è emerso il tentativo del colosso dell'elettronica, Motorola, di occultare i risultati di uno studio dell'università di Seattle che dimostrerebbe che l'esposizione alle onde causerebbe una pericolsa interruzione del Dna e avrebbe come conseguenza l'insorgere di patologie tumorali.
Report riporta dei dati allarmanti secondo i quali l'esposizione alle onde in particolare, ma anche a tutta la tecnologia wireless, favorirebbe l'insorgere del cancro al cervello dopo un'esposizione continuata e prolungata nel tempo. I rischi, ovviamente, si moltiplicano per i bambini.
In attesa di dati più precisi in merito alla relazione tra cellulari e tumori e definitivi vi invitiamo alla prudenza, magari tagliando le chiacchierate al cellulare o limitando l'accensione dei modem wireless al solo utilizzo effettivo.