Steve Jobs, uno dei più grandi innovatori del nostro tempo se ne va a soli 56 anni per una grave malattia che lo aveva colpito da tempo. Obama: "Il mondo ha perso un visionario”. Bill Gates: "Gli effetti del suo lavoro si sentiranno per molte generazioni." Di seguito tutta la sua storia di grande innovatore, di guru e grande comunicatore, capace di conquistare seguaci in tutto il mondo.
Morte Steve Jobs - la malattia
Con la morte di Steve Jobs, se ne va un grande genio della nostra epoca, uno dei più grandi innovatori del nostro tempo. La notizia la si apprende da un comunicato della sua Azienda, la Apple appunto, alle 1,30 del 6 ottobre 2011. Steve era malato da tempo di tumore al pancreas; già nel 2004 lo aveva colpito una prima volta e, il 24 agosto di quest'anno aveva lasciato ogni incarico tra cui quello di president, lasciandolo a Tim Cook, suo più vicino collaboratore.
Morte Steve Jobs - Steve e la Apple
Fonda la Apple a soli ventuno anni, nel 1976, con Steve Wozniak e Ronald Wayne, ma in principio non riesce a competere con i giganti del Personal Computer come Ibm e Microsoft. Successivamente Steve lascia la sua azienda e si dedica ad altre attività; tra le tante il cinema d'animazione nel quale lancia la Pixar. Nel 1996 torna alla Apple, chiamato per risollevarla dalla crisi in cui era caduta. In questa fase Steve si dimostra, oltre che grande innovatore, anche un grande comunicatore che riesce ad attirare a se milioni di persone e si afferma quindi anche come grande venditore. Sotto la guida di Jobs, in questa seconda fase, la Apple sforna prodotti come l'iPod, iPhone, iPad e la gamma dei computer iMac. Grazie a Steve Jobs sono avvenute delle profonde trasformazioni anche nel modo di utilizzare internet.
Morte Steve Jobs - il mondo è in lutto
Sono molte le personalità che hanno voluto rivolgere un pensiero in seguito alla morte di Steve in questo momento di dolore, tra cui il suo grande rivale e amico Bill Gates che dice: "al mondo raramente qualcuno ha il profondo impatto che ha avuto Steve, gli effetti del suo lavoro si sentiranno per molte generazioni." Anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama interviene dicendo: "Il mondo ha perso un visionario". Tra gli altri intervengono anche Steve Wozniak, co-fondatore della Apple e Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.