Il phon è uno strumento essenziale per la routine quotidiana, ma oggi ce ne sono moltissimi modelli diversi in commercio, ognuno dei quali offre funzionalità e vantaggi differenti. Se si ha bisogno di un nuovo strumento per la cura dei capelli e non si sa da dove partire, ecco alcuni consigli per scegliere l’asciugacapelli più adatto alle proprie esigenze.
Potenza e temperatura
Per essere valido, un asciugacapelli deve essere in grado di adempiere al suo compito in un certo tempo: se ci vuole troppo, significa che non è abbastanza potente. E in quel caso la “soluzione” è di impostare la temperatura al massimo, anche se questo vuol dire bruciare i capelli a causa del troppo calore, e a lungo andare la chioma potrebbe risultarne rovinata a occhio nudo. Diciamo che la potenza minima che un phon dovrebbe avere per funzionare bene è 1800-2000 Watt, in modo da non dover indirizzare sui capelli aria caldissima per asciugarli in breve tempo.
La temperatura, infatti, è un altro elemento importante nella scelta di un phon. Alcuni phon, oggi, sono in grado di regolare continuamente la temperatura in autonomia: un esempio può essere quello dell’asciugacapelli Dyson, uno strumento dotato di controllo intelligente che evita che i capelli si rovinino con il calore. Inoltre, phon come questo offrono più strumenti in uno: oltre ad asciugare i capelli in modo veloce e sicuro, possono aiutare a creare lo styling che si desidera.
Leggerezza e materiale
Un fattore importante da tenere in considerazione quando si valuta l’acquisto di un phon è la leggerezza dello strumento. Dovendolo mantenere a una certa altezza per un tempo variabile, infatti, più è leggero e meglio è! Soprattutto se si hanno i capelli lunghi, un asciugacapelli troppo pesante fa stancare le braccia in un attimo, e alcuni phon professionali possono pesare molto a causa del motore di cui sono dotati o del materiale con cui sono costruiti.
Ecco perché bisogna badare anche al materiale di un asciugacapelli. Di solito se ne trovano rivestiti di tormalina e ceramica, materiali migliori per quanto riguarda la distribuzione del calore e l’intensità della fuoriuscita d’aria calda. In alternativa vi sono opzioni in titanio, materiale molto più leggero e pratico ma non sempre indicato per i capelli danneggiati, dato che raggiunge temperature molto elevate.
Tipo di capelli
Ricollegandosi all’ultima questione, ecco che un fattore importante a cui badare è proprio il tipo di capelli. Non tutti hanno le stesse esigenze riguardo a un phon: c’è chi ha capelli più sottili e delicati, chi più folti e difficili da asciugare, chi danneggiati e bisognosi di cure, ed è per questo che le caratteristiche dell’asciugacapelli devono essere viste nell’ottica personale. Si potrebbe dire che c’è un phon per ognuno.
Capelli sottili e fragili necessitano di poco tempo per l’asciugatura, che deve essere fatta a temperature medie per non danneggiare il capello. L’ideale, in questo caso, è un asciugacapelli in ceramica con temperatura regolabile, in modo da poter utilizzare il getto d’aria fredda per le punte più fragili e sottili.
I capelli folti, al contrario, hanno bisogno di uno strumento potente e capace di raggiungere temperature più alte senza bruciarli: una buona idea è prediligere un phon con tecnologia ionica, che riduce drasticamente i tempi di asciugatura.
Discorso diverso invece per i capelli ricci, che hanno sempre bisogno di cure particolari e che altrimenti possono risultare poco curati e crespi. L’ideale sarebbe utilizzare un diffusore per ravvivare la chioma mentre la si asciuga in modo uniforme. Questo dispositivo può essere adattato bene o male a qualsiasi tipo di phon, ma anche qui l’opzione in ceramica può dare risultati molto entusiasmanti.